sexta-feira, 27 de janeiro de 2012

Carolina Dal Castel - Carta de TONI


Cari amici di Schiavon,
vi ringrazio tanto, tanto per il vostro simpatico passaggio dell’otto gennaio, nel mio Ristorante in casa Dal Castel a Carazinho.
Avete visto come vi ammiravo dalla mia posizione? Eravate veramente un bel gruppo: quelle maglie gialle costituivano un elemento di unità, ma anche di serenità e di allegria. I vostri visi esprimevano gioia di vivere, felicità di stare insieme.
Ho pensato: ma guarda cosa sono capaci di fare questi matti di italiani; hanno, quasi tutti, una età piuttosto avanzata e cosa ti inventano?: il “Giro ciclistico na Serra Gaucha”! Roba da non credere! Eppure siete arrivati qua con le vostre bici, avete pedalato in un terreno piuttosto impegnativo, con una temperatura torrida, portando per le nostre strade un evento nuovo, inusuale, che ha riscosso una larga ammirazione e un generale consenso.
Io vi guardavo mentre gustavate il prelibato “churrasco” che accompagnavate con un bicchiere di buon vino, in un vociare cordiale, denso di battute canzonatorie.
Partecipavo anche della gioia di mamma e papà che erano riusciti a creare, ancora una volta, un momento di vita, di spensieratezza in questa sala destinata  agli affetti familiari.
Ancora grazie, cari amici di Schiavon e permettetemi di esprimere una semplice richiesta: tornate a Carazinho, fermatevi in casa Dal Castel. Io sto sempre qua e, spero lo abbiate capito, io desidero vivere!

(Carolina Dal Castel)      

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